Un luogo incantevole, con una atmosfera metafisica, coinvolgente, caratterizzata da un silenzio profondo...
Piscina Mirabilis si trova nel cuore storico dell’antica cittadina di Bacoli, intorno ad essa sorgono la Chiesa di S.Anna e l’Istituto “Antonio Illiano”, poco distante le Cento Camerelle e la incantevole Punta Pennata. La sua esistenza millenaria la pone al centro delle attività di ricamo e tessitura e della tradizione vitivinicola.
Caratteristica del posto è che per poter accedere al sito, bisogna chiedere le chiavi ad una signora del luogo: "Signora Giovanna" che vi scorterà e aspetterà fuori dal cancello, mentre sarete immersi nel misticismo.
ps: se la "Signora Giovanna" si scoccia di accompagnarvi o ha da fare, insistete anche se cercherà le scuse più assurde...a noi è capitato!!!!!!!
La piscina mirabilis era una cisterna di acqua potabile romana costruita in età augustea a Miseno, sul lato nord-ovest del Golfo di Napoli. Il nome attuale le fu attribuito nel tardo seicento.[1] Si tratta della più grande cisterna nota mai costruita dagli antichi romani, ed aveva la funzione di approvvigionare di acqua le numerose navi della Classis Misenensis, poi divenuta Classis Praetoria Misenensis Pia Vindex, che trovava ormeggio e ricovero nel porto di Miseno.
struttura:
La cisterna venne interamente scavata nel tufo della collina prospiciente il porto, ad 8 metri sul livello del mare. A pianta rettangolare, è alta 15 metri, lunga 72 e larga 25, con una capacità di 12.600 metri cubi. È sormontata da un soffitto con volte a botte, sorretto da 48 pilastri a sezione cruciforme, disposti su quattro file da 12. L'acqua veniva prelevata attraverso i pozzetti realizzati sulla terrazza che sovrasta le volte con macchine idrauliche, e da qui canalizzata verso il porto. La struttura muraria è realizzata in opus reticulatum e, così come i pilastri, è rivestita di materiale impermeabilizzante. Una serie di finestre lungo le pareti laterali e gli stessi pozzetti superiori provvedevano all'illuminazione e all'aerazione dell'ambiente. Sul fondo, nella navata centrale, si trova una piscina limaria di 20 metri per 5, profonda 1,10 metri, che veniva utilizzata come vasca di decantazione e di scarico per la pulizia e lo svuotamento periodico della cisterna. La piscina mirabilis costituiva il serbatoio terminale di uno dei principali acquedotti romani, l'Aqua Augusta, che portava l'acqua dalle sorgenti del fiume Serino, a 100 chilometri di distanza, fino a Napoli e ai Campi Flegrei.[1] Parte dell'antica cisterna è aperta ai visitatori (da wiki).
Complimenti le foto sono incantevoli!!!
RispondiEliminaincentevoli davvero!!il posto è meraviglioso..quante cose non sappiamo della nostra stupenda città!;-)
RispondiEliminae allora ....provvediamo....buttiamo tanti giorni a non far niente....
RispondiEliminamagico!!
RispondiEliminagrande ragazzi!!!
RispondiEliminabellissimo posto...
mi piacciono le foto e mi piace come avete presentato questo luogo/non luogo visto che tante persone non lo conoscono ancora.. (moi non plus!! neanche io ci sono mai stato...)
come prossima tappa propongo l'Antro della Sibilla (chiamatemi se sono libero vengo con piacere! facciamo un post e organizziamo con una decina di persone... ià guagliuuuuu!!!) :)
http://www.latinomedia.it/sibilla/html/antro.html
http://tinyurl.com/3x89236
certo....è un piacere...
RispondiEliminaabbiamo passato una splendida giornata, quindi è da rifare!!!!
ci fà molto piacere che hai apprezzato le foto!!!!
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RispondiEliminale foto sono meravigliose! bravissimi
RispondiEliminaque le jour où nous avons vécu, puis avec nous était un Brésilien ....
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