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mercoledì 20 aprile 2011

BieBus: la biblioteca mobile


BieBus è un camion-container che si sposta di scuola in scuola, offrendo 7.000 volumi e una sala di lettura



Le biblioteche circolanti risalgono al 1905, quando nella contea di Washington, nel Maryland, il primo "bibliobus" offrì i suoi servizi a quegli americani – soprattutto giovani e anziani – che altrimenti non avrebbero avuto accesso ai libri. È una tradizione che anche l'Olanda conosce, con una vasta rete di biblioteche circolanti organizzate su base regionale. Christian Ernsten afferma:"sono cresciuto nella parte settentrionale del paese e ricordo l'eccitazione del martedì pomeriggio, quando il bibliobus arrivava nel villaggio. Succedeva prima dell'èra di Internet, e l'autobus era un luogo di scoperte".





La regione di Zaan fa parte dell'area metropolitana di Amsterdam ed è costituita da un gruppo di villaggi relativamente piccoli. Nessuno di essi, da solo, riesce a finanziare una biblioteca permanente, ma il bibliobus è un'alternativa praticabile. Contrariamente alle zone più agricole dell'Olanda questa regione è densamente popolata e ha vie di comunicazione strette. Perciò l'ordinaria biblioteca circolante, il cui rimorchio offre 50 metri quadrati di superficie utile per la biblioteca, non era utilizzabile: il veicolo avrebbe semplicemente richiesto troppo spazio per essere parcheggiato.





L'architetto Jord den Hollander ha progettato una soluzione intelligente. Forse ispirandosi ai suoi ricordi giovanili della serie televisiva dei Thunderbirds di Gerry Anderson, ha realizzato l'Uitschuif Biebbus, cioè una biblioteca circolante estensibile. Den Hollander, per risolvere il problema dello spazio e per trasformare contemporaneamente la visita alla biblioteca in un'esperienza di tipo teatrale, ha progettato due ambienti, di cui uno inserito a slitta nell'altro. Lo spazio più piccolo e interno, la stanza del tesoro, fissato al rimorchio, è lo spazio bibliotecario più tradizionale, con 7.000 libri e un soffitto trasparente. Quando l'autotreno si ferma l'altro spazio, un container riciclato, slitta verso l'alto e diventa un'eccitante astronave, uno sbalzo fornito di sedute imbottite a sacco, un nido dove i bambini possono leggere, navigare su Internet o dare uno sguardo al panorama circostante. Dal settembre 2010, l'idea di den Hollander è stata applicata nella regione di Zaan, fornendo un servizio per 35-40 bambini.
Il bibliobus viene sempre collocato nelle vicinanze di una scuola elementare, e la scuola collabora con il servizio bibliotecario: ne comunica in anticipo il programma, fornisce energia elettrica e altri servizi al personale della biblioteca. Questo specifico Biebbus della regione di Zaan ha venti fermate e resta presso ogni scuola per una giornata intera. I ragazzi possono frequentarlo in orario di lezione e nelle ore del doposcuola destinate alla lettura. Il carattere innovativo dell'autobus – la sua aria fantascientifica – si adatta allo spirito del tempo dei social media e dei giochi online. Lo stile spaziale stupisce i bambini e li attrae verso il Biebbus, per esplorarne i libri e trovare il tempo di leggerli.
Ovviamente con il web il significato di accesso alla narrativa e all'informazione e di possibilità di prestito dei libri, scopi originali della biblioteca circolante, è essenzialmente cambiato. Tuttavia il progetto di den Hollander rende possibile la scoperta, e per questo ha avuto grande successo: attualmente un secondo Biebbus gira per le strade della regione di Zaan, in un momento in cui il governo olandese sta riducendo drasticamente i finanziamenti alla cultura.
Info: Architetto: Jord den Hollander
Cliente: deBieb
Superficie totale: 52m2
Altezza: 5.75 m
Numero di posti in piedi: 20; 100 metri di scaffali; oltre 7.000 volumi, 4 pc con collegamento internet sulla piattaforma panoramica, spazio per 30-45 ragazzi

2 commenti:

  1. troppo bello il BIEBUS (che in Italia potremmo chiamare BioBus forse...)

    potrebbe essere un'idea.. ma figurati se le istituzioni la raccolgono!!! (io ho una breve esperienza di un anno su un bus itinerante per promuovere una cultura che informa sull'alcol e sulle droghe, sugli effetti (per esempio alla guida) e non sia solo proibizionista e decadente!!!)

    chissà.... da tenere a mente....

    saluti

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  2. Giovanni da tenere sicuramente a mente...!!!
    :-)

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